San Vitale (Ravenna)



La basilica di S. Vitale fu voluta da Ecclesio, che resse il vescovato di Ravenna all'incirca nel decennio tra il 522 e il 532. I lavori ebbero inizio negli anni successivi al 525.
La fine dei lavori all'edificio varia dal 547 fino al 548, anno in cui il vescovo Massimiano la consacrò, come ricorda un'iscrizione nella chiesa.
L'edificio è a pianta centrale ed ha forma ottagonale. La costruzione cominciò nell'ultimo periodo di splendore del regno goto-latino, e venne terminata nel periodo della guerra greco-gotica quando Ravenna era già divenuta possedimento bizantino.
L'esterno della chiesa è il risultato di restauri avvenuti tra il 1899 ed il 1902 al fine di rendere visibile l'originaria struttura. L'edificio con pianta centrale si ispira chiaramente a modelli orientali, discostandosi quindi notevolmente dalle strutture delle altre basiliche revennali costruite precedentemente.


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